Articoli

Sabato, 20.30 a Favaro, arrivano i Draghi Udine. «Prima» interna per coach Hancock e le TEALS. Il presidente Caroncini: «Contro la squadra più attrezzata confidiamo nella spinta del pubblico»

Venezia, 28 marzo 2012 – Dopo l’esordio vittorioso sui Saints Padova nella prima partita del Lenaf 2012, gli Islanders Venezia si preparano al debutto davanti al proprio pubblico. Sabato 31 marzo, kick-off ore 20.30 al Centro Sportivo di Favaro Veneto in via Monte Cervino, i blu-teal ospitano i Draghi Udine per la seconda gara della stagione, valida come week 4 della serie A2 di football americano. «Prima» casalinga non solo per gli isolani che scenderanno in campo galvanizzati dal successo 27-26 all’overtime contro i cugini patavini, ma anche per coach Bill Hancock e per le TEALS, il gruppo di cheerleaders che, nelle pause di gioco, intratterranno il pubblico con coreografie.

Sfida che rievoca il recente passato. Per la precisione la scorsa stagione quando, perdendo 13-7 (touchdown di Scaramuzza e trasformazione di Bovo) al «Centazzo» di Udine, capitan Nerozzi e compagni, pur chiudendo a pari punti la regular season, a causa dello scontro diretto sfavorevole si dovettero accontentare del secondo posto nel Girone giocandosi la wild card playoff contro i Guelfi Firenze, contro i quali arrivò la sconfitta. Normale quindi che, davanti al proprio pubblico chiamato a raccolta, gli Islanders vogliano restituire il favore. Anche perché il derby nordestino rischia di diventare già decisivo: i Draghi di coach Maurizio Simonetti, che l’anno scorso fermarono il loro cammino ai quarti playoff contro i Titans Romagna, arrivano a Favaro dopo aver giocato due partite e un bilancio 1-1. Dopo la sconfitta interna all’esordio contro i Mastini Verona (21-7), i nero-arancio si sono aggiudicati il derby sui Muts Trieste per 16-14, ribaltando negli ultimi due quarti il 14-0 che sembrava condannarli. Proprio come hanno fatto gli Islanders a Padova.

Importanti novità in casa Islanders. Coach Hancock, che avrà a disposizione l’intero roster e che nelle due settimane dal derby ha lavorato molto sull’intensità fisica e sulla lettura delle fasi difensive, potrà contare da questa partita anche su Federico Rudes, forte giocatore di difesa per molti anni colonna dei Giants Bolzano, ingaggiato dagli Islanders per rafforzare e portare esperienza al reparto apparso più in difficoltà al debutto.

«Tornare a giocare davanti al nostro pubblico fa un certo effetto, anche perché molte cose sono cambiate – descrive l’atmosfera il presidente blu-teal Matteo Caroncini –. Siamo curiosi di vedere cosa proverà coach Hancock a guidare la squadra per la prima volta davanti al nostro pubblico e come gli spettatori accoglieranno il debutto delle TEALS. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, i Draghi sono probabilmente la squadra più attrezzata del nostro Girone e sarà quindi un ottimo banco di prova per testare a che punto è il nostro percorso di crescita. Non dimentichiamo che l’anno scorso la sconfitta di Udine condizionò il prosieguo del nostro campionato. Speriamo che anche stavolta il fattore campo possa fare la differenza».