Articoli

Debutto con sconfitta per l’Under21 blu-teal che trova il touchdown con Sportillo. Prossimo impegno il 16 ottobre contro i Giants Bolzano, vincitori sul campo dei Redskins

Venezia, 5 ottobre – Gli Islanders Venezia bagnano con una sconfitta contro i Duchi Ferrara (storica formazione giovanile delle Aquile) il debutto nel College2011 riservato alla categoria Under21. Domenica 2 ottobre, al Montevelodromo «Fausto Coppi», i blu-teal di coach Andrea Nardo si sono dovuti inchinare per 43-8 agli estensi, unica formazione in Italia ad aver disputato tutti i campionati giovanili nazionali dalla creazione della federazione italiana nel 1983, vincendo tra l’altro quattro titoli giovanili.

Al di là del risultato, i giovani isolani si sono dimostrati compagine ben allenata e con ottime individualità che ora dovranno lavorare per diventare sempre più “squadra”. Nel primo quarto dominano le difese, che in più di un’occasione denotano un po’ di nervosismo con qualche fallo di troppo. Il risultato è lo 0-0 con cui si chiude il primo parziale, mentre nel secondo i Duchi trovano maggior fluidità e soprattutto il primo touchdown con il runner Sicignano, bravo a sfondare centralmente. Roma infila la trasformazione e all’intervallo lungo gli estensi conducono 7-0.

Nella ripresa i padroni di casa allungano con Mingozzi, abile nel chiudere una corsa solitaria (14-0) e nel terzo parziale è sempre Mingozzi a varcare l’endzone con Roma che realizza l’extra point con una corsa che vale il 22-0. Il passivo sveglia gli Islanders che, sul finire del terzo quarto, trovano il touchdown della bandiera con un lancio di Scaramuzza a pescare il ricevitore Sportillo che corre indisturbato. Grassi trasforma in corsa e porta il punteggio sul 22-8. Ma qui si spegne la luce: nell’ultimo quarto i Duchi dilagano con tre touchdown del solito Mingozzi per il definitivo 43-8.

Gli Islanders Venezia torneranno in campo domenica 16 ottobre, in via Brendole alla Gazzera, contro i Giants Bolzano, che domenica hanno espugnato 28-6 il campo dei Redskins Verona.

«Purtroppo si è trattato del classico battesimo del fuoco, ma al di là del risultato si sono comunque viste situazioni interessanti – commenta il ko l’head coach Andrea Nardo –. Di fronte avevamo una squadra abituata da sempre a giocare questo torneo e che fa del settore giovanile un punto di forza. Sotto questa luce la sconfitta ci è servita a crescere sia sul piano tattico sia su quello mentale. La nostra crescita dovrà essere graduale ma costante, questo è l’unico obiettivo che ci siamo posti. Per questo già domenica 16 contro i Giants contiamo di vedere alcuni passi avanti».